

Questo particolare ingrediente comincia a essere utilizzato nel carpfishing perché largamente utilizzato negli allevamenti di carpe koi proprio per le sue elevate qualità nutrizionali. Essi variano dal 28/33% di proteine (a seconda dei lotti) grassi intorno al 8/10% e fibre 10/13%.
Quindi stiamo parlando di una farina di origine vegetale con un medio alto valore proteico , un livello basso di grassi e un buon livello di fibre . questi valori ne fanno un ottimo integratore proteico e allo stesso tempo dalle buone proprietà digestive proprio per le fibre in esso contenute. Ahimè la sua particolare forma a scagliette e la presenza di fibre lo rende anche un pochino difficile da gestire.
Le fibre hanno la caratteristica di assorbire l’acqua quindi ottimo per regolare lo scambio d’acqua in un mix, però è una farina che soffre l’umidità e alla lunga tende a irracidire. Meglio quindi utilizzarlo in inverno e inizio primavera avendo cura di utilizzarlo poco dopo il suo acquisto per la produzione di esche finite.

Ricco di tocoferolo quindi di vitamine E ma anche del gruppo B e risulta essere un ottimo antiossidante che favorisce il metabolismo enzimantico. Validissimo alleato nella preparazione di esche primaverili ma anche per le lunghe pasturazioni . Attenzione al sovradosaggio perché tende a far gonfiare leggermente le esche , meglio quindi attestarsi su una percentuale che va dal 10 al 15% . Chi lo utilizza regolarmente tende a farlo macinare insiema al semolino nelle relative percentuali per la successiva preparazione del mix.