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Quali esche sono più efficaci per il carpfishing in primavera?

04 Marzo 2025

La primavera è uno dei momenti migliori per il carpfishing: le carpe si risvegliano dal torpore invernale, si spostano più spesso alla ricerca di cibo e sono più propense ad abboccare. Tuttavia, scegliere le giuste esche per carpe in questa stagione può fare la differenza tra una giornata di successo e una senza nemmeno una toccata. In questo articolo vedremo quali esche funzionano meglio in primavera, come usarle e quali strategie adottare per massimizzare le catture.

Ma che cos’è il carpfishing?

Il carpfishing è una tecnica di pesca sportiva specifica per la cattura della carpa, caratterizzata da un approccio strategico e selettivo. A differenza della pesca tradizionale, il carpfishing punta a catturare esemplari di grandi dimensioni, rilasciandoli dopo la cattura in un’ottica di rispetto per l’ambiente e per il pesce. 

Le esche migliori per il carpfishing in primavera

Con l’arrivo della primavera le carpe diventano più attive, ma il loro metabolismo è ancora in fase di ripresa dopo i mesi invernali. Per ottenere risultati, è fondamentale scegliere esche per carpe altamente digeribili e attrattive, capaci di stimolare l’alimentazione senza appesantire il pesce.

  • Boiles carpfishing. Le boiles sono senza dubbio tra le esche migliori per carpe. Cotte a vapore o bollite, realizzate con un mix di farine, attrattori e leganti che ne definiscono consistenza, aroma e valore nutritivo. La loro particolarità è la capacità di restare compatte in acqua per diverse ore, rilasciando gradualmente sostanze attrattive che stimolano l’alimentazione della carpa senza sfaldarsi troppo velocemente.

  • Boiles pop up. Le pop-up sono una variante delle classiche boiles, ma con una caratteristica fondamentale: sono galleggianti. Grazie alla loro struttura leggera e alla composizione ricca di materiali espansivi, si sollevano dal fondale, rendendole particolarmente visibili e attrattive per le carpe.
  • Pellet carpfishing. Il pellet da innesco per carpe è un’esca estremamente efficace nel carpfishing, apprezzata per la sua capacità di attrarre velocemente il pesce grazie al rilascio graduale di aromi e sostanze nutritive. A differenza del pellet da pastura, che si dissolve rapidamente per creare un’area di attrazione, il pellet da innesco è progettato per resistere più a lungo in acqua, mantenendo compattezza e attrattività.

Pastura e boiles carpfishing fai da te: i migliori ingredienti

Per ottenere il massimo risultato nel carpfishing nella stagione primaverile, è fondamentale scegliere ingredienti altamente attrattivi e digeribili. Il mais dolce e i mix di granaglie sono un classico intramontabile, ideali sia come innesco che come parte di una pastura infallibile per carpe

Anche le tigernut, naturali o lavorate, sono ottime per attirare le carpe diffidenti grazie alla loro dolcezza naturale. Ingredienti come farine di pesce ad alto valore proteicoRobin Redspeziemelassa liquida aumentano l’attrattività delle esche, stimolando l’alimentazione del pesce. Chi preferisce realizzare esche personalizzate può utilizzare farina di canapabetaina e altri semi oleosi per arricchire il proprio mix. Per risultati ottimali, prova i nostri prodotti per creare pastureboiles self made!

L'importanza della pasturazione in primavera

Con l’arrivo della primavera le carpe riprendono gradualmente a nutrirsi con più costanza, ma è da tenere presente il loro metabolismo non è ancora del tutto attivo; quindi, preferiscono cibi leggeri e facili da digerire. Per questo è essenziale adottare una strategia di pasturazione mirata, evitando di sovraccaricare l’area di pesca: l'obiettivo è attirare le carpe e mantenerle nella zona senza saziarle troppo velocemente, aumentando così le probabilità di cattura.

Una pastura per carpe fai da te dovrebbe essere composta da:

  • Pellet per carpe: si dissolvono gradualmente in acqua, rilasciando attrattori naturali e creando un’area di richiamo senza appesantire i pesci. A seconda delle temperature e delle abitudini alimentari delle carpe, si possono scegliere pellet a base di pesce o aromi dolci, come il pellet al mais carpfishing.
  • Granaglie: particolarmente efficaci perché molto attrattive, ma con un basso potere saziante. Ad esempio, il mais dolce è una delle esche più amate dalle carpe, mentre la canapa rilascia oli naturali che stimolano l’alimentazione.
  • Boiles per carpfishing: aggiungere piccole quantità di boiles frantumate permette di diffondere aromi nell’acqua senza nutrire eccessivamente le carpe. Questo le spinge a cercare cibo nella zona di pastura e le spinge a fidarsi dell’innesco.

Una strategia di pasturazione mirata, unita alla scelta delle esche migliori per carpe, può fare la differenza nel carpfishing primaverile. Con le giuste esche e tecniche, la primavera può diventare una delle stagioni più produttive per la pesca alla carpa!

 

Buona pesca

Molino Zombini

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