
La primavera è uno dei momenti migliori per il carpfishing: le carpe si risvegliano dal torpore invernale, si spostano più spesso alla ricerca di cibo e sono più propense ad abboccare. Tuttavia, scegliere le giuste esche per carpe in questa stagione può fare la differenza tra una giornata di successo e una senza nemmeno una toccata. In questo articolo vedremo quali esche funzionano meglio in primavera, come usarle e quali strategie adottare per massimizzare le catture.
Ma che cos’è il carpfishing?
Il carpfishing è una tecnica di pesca sportiva specifica per la cattura della carpa, caratterizzata da un approccio strategico e selettivo. A differenza della pesca tradizionale, il carpfishing punta a catturare esemplari di grandi dimensioni, rilasciandoli dopo la cattura in un’ottica di rispetto per l’ambiente e per il pesce.
Le esche migliori per il carpfishing in primavera
Con l’arrivo della primavera le carpe diventano più attive, ma il loro metabolismo è ancora in fase di ripresa dopo i mesi invernali. Per ottenere risultati, è fondamentale scegliere esche per carpe altamente digeribili e attrattive, capaci di stimolare l’alimentazione senza appesantire il pesce.

- Boiles carpfishing. Le boiles sono senza dubbio tra le esche migliori per carpe. Cotte a vapore o bollite, realizzate con un mix di farine, attrattori e leganti che ne definiscono consistenza, aroma e valore nutritivo. La loro particolarità è la capacità di restare compatte in acqua per diverse ore, rilasciando gradualmente sostanze attrattive che stimolano l’alimentazione della carpa senza sfaldarsi troppo velocemente.

- Boiles pop up. Le pop-up sono una variante delle classiche boiles, ma con una caratteristica fondamentale: sono galleggianti. Grazie alla loro struttura leggera e alla composizione ricca di materiali espansivi, si sollevano dal fondale, rendendole particolarmente visibili e attrattive per le carpe.
- Pellet carpfishing. Il pellet da innesco per carpe è un’esca estremamente efficace nel carpfishing, apprezzata per la sua capacità di attrarre velocemente il pesce grazie al rilascio graduale di aromi e sostanze nutritive. A differenza del pellet da pastura, che si dissolve rapidamente per creare un’area di attrazione, il pellet da innesco è progettato per resistere più a lungo in acqua, mantenendo compattezza e attrattività.