
Se vuoi pescare le orate devi conoscere bene le loro abitudini, oltre a scegliere con cura le esche e una buona pastura per orate: farà davvero la differenza nella tua sessione! In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere sulla pesca alle orate, dalla scelta delle esche alle tecniche di pasturazione e pesca
Quando e dove pescare le orate?
Le orate sono pesci costieri che amano i fondali sabbiosi o misti, spesso ricchi di molluschi e piccoli crostacei. Si trovano sia in prossimità della riva che in mare aperto, soprattutto in zone con scogliere sommerse o praterie di posidonia.
- Miglior periodo per pescare le orate. La stagione ideale va dalla primavera all’autunno, con picchi in estate e inizio autunno. In inverno, le orate si spostano in acque più profonde e sono meno attive.
- Orari migliori. Le ore dell’alba e del tramonto sono i momenti più produttivi, ma in acque limpide e calme possono abboccare anche durante il giorno.
- Dove pescare le orate. Puoi trovarle sia dalla riva (spiagge, moli, scogliere) che in mare aperto. Se scegli di pescare le orate dalla barca, cerca zone con fondale vario e utilizza una pasturazione mirata.
Cos’è la pasturazione e perché è fondamentale?
La pastura per orate serve ad attirare i pesci in un’area specifica per aumentare le probabilità di cattura: spargere in acqua un mix di sostanze attrattive che stimolano l’appetito delle orate, spingendole a rimanere nella zona di pesca.
Ecco le pasture più efficaci:
- Pastura per orata & spigola. Mix specifico per orate, con granulometria studiata per una diffusione efficace sul fondale.
- Pastura al formaggio. Arricchita con formaggi stagionati, perfetta per attirare le orate grazie al forte richiamo olfattivo.
- Pastura al gambero. Contiene farina di gambero e crostacei, ingredienti irresistibili per le orate.
- Pastura cefalo & orata. Mix bilanciato per insidiare sia cefali che orate, ottima per la pesca in porti e scogliere.