Se, come me, sei sempre alla ricerca di nuove avventure e del brivido che solo una grande cattura può dare, allora oggi sei nel posto giusto, perché affronteremo una delle sfide più emozionanti che ogni pescatore può affrontare: la pesca allo storione!
CONOSCIAMO MEGLIO LO STORIONE
Lo sapevi che lo storione (Acipenser sturio) è un pesce antichissimo e viene considerato una vera e propria reliquia preistorica? Gli storioni hanno origini che risalgono a oltre 200 milioni di anni fa ed erano ben noti già ai Greci e ai Romani. Nei secoli passati, lo storione era molto apprezzato e diffuso nelle acque italiane, specialmente nel fiume Po e nel Tevere, dove la sua pesca costituiva un'importante fonte di reddito per i mercati locali di Roma.
Lo storione è un pesce carnivoro che si nutre di vermi, larve di insetti, molluschi e altri piccoli pesci. Grazie ai suoi quattro barbigli sotto la bocca allungata, riesce a cercare cibo sul fondale. Predilige le acque torbide e i fondali sabbiosi, anche fino a 150 metri di profondità, con correnti lente: insomma, ama la tranquillità.
COME PESCARE LO STORIONE?
La pesca allo storione è un'attività che richiede pazienza, conoscenza del comportamento del pesce e delle tecniche specifiche.
- I luoghi migliori per appostarsi. Negli ultimi anni, i laghetti di pesca sportiva sono diventati i luoghi principali per la pesca dello storione. Anche se più raro, è possibile trovare storioni in alcuni fiumi. Tuttavia, la pesca in fiume è meno comune a causa delle severe restrizioni e della diminuzione delle popolazioni selvatiche.
- Gli orari migliori. Gli orari migliori per pescare lo storione sono generalmente le ore serali e notturne: in questi momenti gli storioni sono più attivi e si avvicinano al fondale per nutrirsi. Anche le prime ore del mattino possono essere fruttuose, specialmente nei laghetti di pesca sportiva.
- Pasturazione. Lo storione è noto per essere "l’aspirapolvere" del fondale, quindi una buona pasturazione può fare la differenza tra una giornata di successo e una di attesa. Ti consiglio di utilizzare semi di grano, mais o canapa; sono ottime anche le boiles e pellet all'halibut grazie al loro alto contenuto di oli di pesce.
LE MIGLIORI ESCHE PER CATTURARE LO STORIONE
Le boiles sono una delle esche più efficaci per la pesca allo storione grazie alla loro capacità di attrarre questi pesci con aromi e ingredienti specifici. Sono disponibili in varie dimensioni e sapori e possono essere personalizzate con aromi e additivi per aumentarne l'attrattività.
Tipologie
- Boiles pop-up. Le boiles pop-up sono progettate per galleggiare e possono essere molto utili per attirare l'attenzione degli storioni. Poiché restano in superficie, sono molto visibili dal fondale melmoso e la loro leggerezza permette di muoversi facilmente con le correnti, simulando un pesce vivo.
- Boiles affondanti. Queste boiles sono progettate per rimanere sul fondale e sono ideali per le acque calme dove gli storioni si nutrono tranquillamente. Possono essere utilizzate con tecniche di pesca a fondo e sono particolarmente efficaci nelle aree dove gli storioni sono abituati a cercare cibo sul fondo.
I gusti e gli aromi
- Boiles al pesce. Le boiles a base di pesce, in particolare quelle all'halibut, sono ricche di oli di pesce, altamente attrattivi per gli storioni. Contengono proteine e aminoacidi essenziali che simulano le prede naturali degli storioni, rendendole irresistibili.
- Boiles al krill e crostacei. Le boiles a base di krill e altri crostacei sono naturali attrattivi per gli storioni, poiché questi pesci sono onnivori e si nutrono di una varietà di pesci, crostacei e molluschi. Queste boiles contengono estratti di krill e crostacei, che emettono un forte aroma sott'acqua, attirando gli storioni anche da lontano.
Un piccolo consiglio: prova ad aggiungere aromi extra alle boiles, come oli di pesce o estratti di formaggio; aumenteranno ulteriormente la loro attrattività e vedrai subito la differenza nella pesca!