SPEDIAMO IL TUO PACCO IN 24H!
I COSTI DI SPEDIZIONE SONO GRATUITI PER ORDINI SUPERIORI AI 99€
TIGER NUTS JUMBO
Le tiger nuts jumbo sono più grandi rispetto alle classiche tiger nuts e costituiscono un'alternativa alle classiche boiles.
Pezzi immediatamente disponibili in magazzino: [[ selectedVariant.stock ]]
Per quantitativi superiori è possibile effettuare un preordine
[[ selectedVariant.shipping_stock_info ]]
Preordinalo ora
Le tiger nuts jumbo sono più grandi rispetto alle classiche tiger nuts e, durante una sessione di carpfishing, costituiscono un’alternativa più efficace alle classiche boiles. Questi tuberi fanno impazzire le nostre amiche carpe, inoltre, essendo ricchi di proteine sono ottimi integratori per la loro alimentazione.
Generalmente utilizzati come innesco, ma possono essere anche schiacciati e usati in pastura.
Le tiger nuts jumbo danno il loro meglio durante le sessioni di pesca prolungate tipiche della stagione estiva, anche se possono essere tranquillamente utilizzate durante tutto il periodo dell’anno.
CARTE DI CREDITO
PAYPAL
Pagamento in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 30 €
BONIFICO BANCARIO
Attenzione: questo prodotto è adatto solo ed esclusivamente alla pesca sportiva, non idoneo per uso umano.
Tiger come e perchè usarle
Penso che due carpisti su tre abbiano utilizzato le tiger almeno una volta nella loro carriera di pescatore. La maggior parte di loro la adoperano per riuscire a pescare anche in presenza di pesci di disturbo, gamberi o tartarughe. Molti la utilizzano con successo e altrettanti si chiedono del perché questa nocciolina spesso sia così devastante in pesca, quindi vorrei provare a dare qualche risposta...
Originaria della Spagna, questo tubero viene impiegato nel settore alimentare per la produzione della Horchata, vale a dire una bevanda artigianale venduta confezionata nei supermercati e molto richiesta nei locali nelle calde giornate estive in quanto servita fresca sembra essere rinfrescante e rigenerante.
Analizzando la "chufa" così viene chiamata, dal punto di vista nutrizionale ci renderemo conto che non si tratta poi di un alimento così performante anzi altre granaglie utilizzate nella pesca hanno sicuramente un valore biologico superiore. Nei tenori analitici per 100gr di prodotto troviamo la presenza di proteine pari al 4-5%, un 22-24% di grassi però con un buon contenuto di zuccheri circa il 50%. Questi zuccheri in fase di cottura vengono rilasciati donando un gusto dolciastro che piace particolarmente alle carpe.
La preparazione è molto semplice, abbiamo tre fasi come per tutte le granaglie, l’ammollo in acqua per la fermentazione che può variare dai 2 a 5 giorni con l’integrazione o meno di zucchero classico o fruttosio e/o sale fino. Abbiamo poi la cottura con un tempo medio di 45min dall’ebollizione e la fase di riposo nella quale la fuoriuscita dai tuberi delle sostanze principalmente zuccheri e amidi diverrà una sostanza gelatinosa appiccicaticcia, quest’ultima probabilmente la ragione delle performance in pesca di questo prodotto.
Ora per quanto riguarda il corretto utilizzo delle tiger beh, dobbiamo fare alcune considerazioni prima… Le carpe quando si nutrono di questa nocciolina non riescono a frammentare al 100% per via della sua compattezza, anzi il più delle volte vengono assimilate e poi espulse nelle feci spezzettate. Va da sé che una pasturazione massiccia con questa esca non ha molto senso, meglio dosarne l’utilizzo. Io personalmente da anni e con successo le inserisco in una miscela con altre granaglie quali: mais, tiger, canapa, ceci, piselli, fave e a volte arachidi. La miscela di più granaglie per almeno due motivi, in primis in questo modo avremo un valore nutrizionale di massa più bilanciato, inoltre le tiger contribuiranno a tenere pasturato uno specchio d’acqua più a lungo visto che comunque non verranno mai digerite in toto e verranno espulse ancora commestibili dalle carpe.
Per quanto riguarda la pasturazione molti lo sanno, altri meno, le granaglie sono le esche che fra tutte vengono accettate più facilmente dalle carpe quindi non saranno necessarie lunghe campagne di pasturazione.
Per la sessione vera e propria possiamo affidarci anche all’utilizzo dei method, magari addizionando una buona quantità di farina di tiger al loro interno tipo un 15/20% e in fase di impasto potremmo inserire un po’ di granaglie miste e magari un po’ di estratto naturale di tiger.
In questo modo potremmo creare delle palle di pastura da lanciare a buona distanza e creare un letto di pastura dove in poco tempo le microparticelle rilasciate dal method assieme agli zuccheri delle granaglie miste creeranno una scia attrattiva irresistibile.
