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LA CANAPA

Il nostro piccolo, ma grande, alleato

03 Giugno 2024

La canapa è un'esca che non passa mai di moda nel mondo della pesca sportiva, soprattutto nel carpfishing e nel feeder. Questo piccolo seme nero, ricco di oli naturali, è capace di scatenare una vera e propria frenesia alimentare nei pesci, per questo è diventato un ingrediente fondamentale in molte pasture! La sua versatilità e il suo potere attrattivo lo rendono un alleato insostituibile per ogni pescatore che desidera aumentare le proprie catture. 

Scopriamo insieme come preparare e utilizzare al meglio la canapa per ottenere risultati sorprendenti nelle nostre sessioni di pesca!

UN GRANELLO DI STORIA

Il seme della canapa, originario dell'Asia centrale, proviene dalla pianta Cannabis Sativa, strettamente imparentata con il luppolo e il fico. La coltivazione di questa pianta è dovuta alla sua straordinaria quantità di fibre, ben quattro volte superiore a quella degli altri alberi. Prima del XX secolo, oltre il 75% della produzione di carta derivava proprio dalla lavorazione della canapa. I semi, invece, venivano utilizzati come alimento per il bestiame, carburante per lampade e per la lucidatura, grazie all'olio che se ne estraeva.

UN SEME DALLE MILLE PROPRIETA’

UN SEME DALLE MILLE PROPRIETA’

Avete presente il detto "il vino buono sta nella botte piccola"? Ebbene, questo proverbio rispecchia perfettamente le potenzialità racchiuse nel piccolo seme di canapa, che alcuni pescatori definiscono addirittura "oro nero". Ricchi di acido linoleico, questi semi sono veri e propri antiossidanti naturali: il loro olio, dal colore verde e dal delicato sapore di nocciola, è un concentrato di attrattori, sali minerali come fosforo, magnesio, potassio, calcio e ferro, oltre ad essere una ricca fonte di vitamine dei gruppi B ed E.

UN SEME DALLE MILLE PROPRIETA’

Il livello proteico è davvero molto alto per trattarsi di un seme vegetale, senza contare la ricchezza di olio polinsaturo: stiamo parlando di un prodotto ricco di proteine e acidi grassi essenziali in proporzioni difficilmente riscontrabili altrove! Alcuni dati rivelano la straordinaria ricchezza di proprietà dei semi di canapa: proteine intorno al 30%, acidi grassi essenziali (omega 3 e 6) al 45-50% e carboidrati al 7-9%: non a caso, nella maggior parte delle pasture da pesca al colpo e dei pastoncini per uccelli, i semi di canapa sono sempre presenti. 

Purtroppo, però, questi semi sono leggermente delicati da gestire e conservare: per ricavarne la massima resa, è meglio scegliere semi il più freschi possibile, riconoscibili dal gradevole sentore di nocciola misto ad erba appena tagliata. Al contrario, se risultano secchi, troppo leggeri e senza aroma, ahimè, saranno sicuramente vecchi!

PREPARAZIONE DEI SEMI DI CANAPA

Per preparare i semi è necessario un ammollo preventivo di circa 48 ore, variabile a seconda della temperatura esterna: in estate, con il caldo torrido, servirà meno tempo. Prima della cottura, è bene cambiare l'acqua, poiché i semi irrancidiscono rapidamente. Durante la cottura, è preferibile non utilizzare temperature troppo elevate per non deteriorare i nutrienti presenti e non superare i 15-20 minuti di tempo.

Attenzione: i semi cotti non si conservano a lungo, quindi è preferibile utilizzarli nel breve periodo.

Un piccolo trucco che adotto personalmente per prolungare la conservazione è preparare mais, tiger nuts e canapa separatamente, riporre tutto in un secchio e miscelare il composto con due o tre scatole di ceci, aggiungendo acqua fino a coprire di almeno tre dita il livello delle granaglie. È importante riempire il secchio fino all'orlo, affinché non rimanga aria all'interno. Gli stabilizzanti presenti nelle scatole di ceci faranno il resto del lavoro, permettendoci di utilizzare la mistura di granaglie anche dopo diverso tempo.

I semi di canapa sono sicuramente un ingrediente formidabile da inserire nelle nostre miscele di granaglie, ma non è l'unico modo in cui possono essere impiegati nella pesca alla carpa. La farina, meglio se grossolana, ottenuta dalla loro macinazione, è un vero e proprio asso nella manica per la fabbricazione di method e stick mix. Un altro ingrediente derivato dalla canapa da provare assolutamente è l'olio, dal colore verdastro e dal profumo delicato, utile sia per la fabbricazione di boiles, grazie alle sue note proprietà, sia per bagnare i vostri method e spod mix.

RICETTA

INGREDIENTI

  • 2 kg di boiles al pesce (14 mm)
  • 1 kg pellet al pesce (3 mm)
  • 1 kg pellet alla canapa
  • 0,5 kg canapa macinata
  • olio di canapa
  • betaina
RICETTA

PROCEDIMENTO

  1. Mescola le granaglie cotte con un po' d'acqua di cottura.
  2. Aggiungi l'olio di canapa e la betaina liquida.
  3. Mescola il tutto per bene e lascia riposare per 24 ore.

Il composto dovrà assorbire tutti gli attrattori che gli ingredienti rilasceranno nell'acqua, in modo da creare un tappeto super stimolante per i pesci che dovrai catturare.

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